"O dia em que o morro descer e não for carnaval, ninguém vai ficar pra assistir o desfile final..."
17.05.15
Le Madri di Maggio brasiliane denunciano 9 anni di morti e impunità
Inserito per la prima volta nel calendario ufficiale dello Stato di São Paulo, il Giorno delle Madri di Maggio (15 maggio) ha ispirato la manifestazione di protesta contro gli assassini commessi dallo stato dopo la fine della dittatura, che si è svolta a San Paolo, nella Piazza della Cattedrale. Da nove anni le altre madri del movimento non fanno altra cosa: parlare, raccontare, denunciare le centinaia di vittime causate dalle azioni della Polizia Militare e degli squadroni della morte che, nel maggio 2006, produssero più morti e desaparecidos nello stato di São Paulo di quanti la dittatura militare era riuscita a fare in tutto il paese in più di 21 anni.
12.05.15
Massacro di Cabula, a Salvador da Bahia. Concluse le indagini dei procuratori del Ministero Pubblico: nessun conflitto a fuoco. Le 12 vittime sono state giustiziate dalla polizia militare.
La notte del 6 febbraio, a Vila Moisés, nell'area di Cabula, periferia di Salvador da Bahia, 12 persone, giovani e adolescenti, sono stati arrestati e giustiziati con diversi colpi da poliziotti militari, secondo quanto concluso dall'indagine condotta da un gruppo di procuratori del Ministério Público Estadual dello Stato di Bahia. Le conclusioni basate sulle deposizioni dei testimoni e le perizie effettuate, affermano che si è trattato di un massacro, contraddicendo nettamente la versione della Polizia Militare di Bahia, che sosteneva che, quella notte, i suoi uomini sostennero un conflitto a fuoco con circa 30 criminali che si stavano preparando a far saltare in aria dei bancomat nella zona.
06.05.15
Brasile agrotossico e transgenico
Per i poveri il cancro, per i ricchi il biologico
"Sfamare il mondo con soluzioni" è il tema proposto dal Brasile nel suo padiglione all'EXPO 2015 che si è aperto a Milano il primo maggio. Ma quali sono le soluzioni brasiliane per sfamare il mondo (ed il Brasile stesso)? Avvalendoci di due documentari interessantissimi e di alcuni articoli pubblicati nei giorni scorsi, proviamo a capire quali sono, intanto, alcune delle strade più significative percorse negli ultimi anni in tema di politiche alimentari ed ambientali, concentrandoci sul tema degli agrotossici e dei transgenici.
18.04.15
di Nina Alencar Zur
(...)Eduardo brillò illuminato dalla luce degli uomini.
È morto illuminato dalla luce degli uomini.(...) Eduardo brillò malgrado gli uomini. È morto sconosciuto dagli uomini.
08.04.15
Pasqua di morte senza resurrezione nella favela Complexo do Alemão
2 aprile 2015, Complexo do Alemão, Rio de Janeiro. Eduardo Ferreira aveva 10 anni e sognava di fare il pompiere. Un poliziotto militare lo ha freddato con uno sparo alla testa sulla porta di casa
30.03.15
In difesa del malessere per salvarci da una vita morta e da un pianeta ostile. È ora di smettere di vivere in “modalità aereo”. Un articolo tutto da leggere e su cui riflettere, di una delle più brillanti e autorevoli "penne" brasiliane, la giornalista, scrittrice e documentarista Eliane Brum, scritto alla vigilia dell'ultimo Capodanno.
20.03.15
Una massa infuriata contro Dilma Rousseff
Una cronaca sull'esplosiva situazione politico-sociale brasiliana dopo le grandi manifestazioni di piazza della scorsa settimana che hanno portato in piazza centinaia di migliaia di persone contro Dilma Rousseff ed il suo governo.
04.03.15
Il ragazzino che filmando la propria morte ha smascherato la farsa assassina della polizia militare
Alan, un giovane di 15 anni della favela Palmeirinha di Rio de Janeiro, filma inconsapevolmente la propria morte per mano della PM di Rio
02.03.15
Nasce la Commissione Verità Madri di Maggio
L'Assemblea Legislativa dello Stato di São Paulo (Alesp) ha insediato lo scorso 20 febbraio la Comissão da Verdade da Democracia “Mães de Maio”, che ha l'obbiettivo di fare luce sui crimini commessi dallo Stato dopo la fine della dittatura militare.
12.02.15
Dodici giovani neri giustiziati dalla polizia di Bahia con colpi d'arma da fuoco alla nuca. C'erano segni di tortura, come braccia spezzate ed occhi affondati, ma poteva essere opera della polizia di San Paolo, di Rio, di Alagoas o del Pernambuco. Sono pratiche disseminate in tutto il paese. Il più giovane aveva 15 anni, il più vecchio 27. La novità di questo massacro è stato il discorso pubblico del governatore Rui Costa (del PT, Partido dos Trabalhadores) che l'ha legittimato usando una metafora calcistica...
08.02.15
RONDESP: sequestri e morte a Bahia
"Una polizia tanto crudele e sanguinaria quanto il BOPE. Ora a Bahia disponiamo di due istituzioni di sequestro e morte!" Questo articolo, scritto da Hamilton Borges dos Santos, è stato pubblicato il 1 febbraio del 2015. Appena 5 giorni dopo, all'alba del 6 febbraio, a Salvador da Bahia si è compiuto un terribile massacro, che ha fatto 12 morti e di cui si è reso protagonista proprio il battaglione speciale della polizia militare RONDESP.
03.02.15
La violenza bellica di un aquilone
Il 15 gennaio la "Cidade Maravilhosa" ha vissuto l'ennesimo macabro episodio di intervento violento e armato dello Stato nelle comunità di Rio de Janeiro. Nell'area di Cachoeira Grande, dove si trovano le favelas del Lins, nella zona Nord della città, Patrick, un bambino di 11 anni d'età, è stato assassinato a colpi di fucile da un poliziotto della UPP (Unità di Polizia Pacificatrice).
30.01.15
I Diritti Umani in Brasile nel Rapporto 2015 di Human Rights Watch
Tortura, letalità della polizia, esecuzioni sommarie, impunità degli agenti dello stato, un sistema penitenziario medievale e sovraffollato a causa delle politiche di carcerazione di massa, impunità dei crimini commessi dalla dittatura militare... questo ed altro nel Rapporto 2014 di Human Rights Watch presentato il 29 gennaio scorso. La relazione rivela che ogni giorno almeno sei persone sono vittima di tortura in Brasile e sottolinea che ciò avviene anche perché favorito dall'impunità concessa quasi sempre agli aggressori.
17.01.15
La battaglia per la frontiera Munduruku
Ottimo reportage dell'Agenzia di giornalismo investigativo "Pública".Gli indigeni proclamano l’auto-demarcazione della terra che può fermare la diga di São Luiz do Tapajós, il nuovo progetto di punta del governo federale. Posta su suolo sacro, l’area verrebbe allagata dalla diga.
"Noi non ce ne andiamo!", dice il cacique (il capo indigeno).
19.01.15
San Paolo contro l'aumento delle tariffe dei trasporti. 2015/Atto 2°
Malgrado la violenta repressione poliziesca della settimana scorsa, in migliaia sono tornati in piazza venerdì 16 gennaio. La polizia militare li ha accolti come sempre...
15.01.15
Il mio "scontro" con la polizia di Alckmin
La nota giornalista e scrittrice Eliane Brum si è trovata coinvolta nella violentissima repressione della polizia durante la manifestazione del 9 gennaio scorso a San Paolo contro l'aumento delle tariffe dei trasporti pubblici. Il suo racconto mette i brividi.
20.12.14
San Paolo, 18 dicembre: La gioventù nera vuole respirare!
Ispirati dal movimento che è esploso negli USA contro la violenza della polizia, migliaia di giovani neri e nere sono scesi in piazza a San Paolo, per protestare contro il loro più grande aguzzino, la Polizia Militare.
08.12.14
Trent'anni dopo la riconquista della democrazia, una serie infinita di "sparizioni" nelle periferie, con l'evidente coinvolgimento della polizia, invita a domandarsi: ma è davvero finita la dittatura?
27.11.14
Carlos Latuff è uno degli attivisti politici di sinistra più importanti in Brasile. Le sue vignette sono pubblicate in moltissimi paesi e i temi principali del suo lavoro sono legati ai diritti umani, alla cittadinanza, alla repressione di stato dei movimenti sociali e alla causa palestinese
09.11.14
Rio, Cidade Maravilhosa... per chi?
In una società in cui il profitto è al di sopra di tutto il resto, la bellezza può essere una cosa pericolosa.
07.11.14
1 Miliardo in contratti militari.
Documenti del Ministero della Difesa brasiliano mostrano l'entità dei contratti bilaterali con Israele e le sue industrie belliche.
13.05.15
Inferno Brasile di Silvestro Montanaro
Una breve nota di Silvestro Montanaro, raccolta sulla sua pagina Facebook, a 13 anni dal suo reportage "Il muro - Salvador da Bahia", che andò in onda per la serie "C'era Una Volta" di Rai 3, nel 2002 e che vi riproponiamo. La conclusione di Silvestro, al suo ritorno in Brasile, a Salvador, è amara: "13 anni dopo, il muro che raccontavo in questo mio reportage, è sempre più alto e crudele."
10.05.15
Eusébio Ka'apor, Adenilson Tupinambá e Gilmar Tumbalalá. Tre leader indigeni assassinati in una settimana
Gli omicidi di tre leader indigeni ngli stati del Maranhão e di Bahia, nel breve spazio di otto giorni, sarebbero correlati tra di loro. Il sospetto che si tratti di omicidi sequenziali e mirati è stato sollevato dal CIMI (Consiglio Missionario Indigeno), un'entità legata alla Confederaz. Nazionale dei Vescovi (CNBB). Il presidente del Consiglio Missionario Indigeno (CIMI), Dom Erwin Kräutler, vescovo di Xingu, mette sotto accusa il governo brasiliano per la situazione delle popolazioni indigene e quilombolas, trattate come "stranieri e invasori di proprietà" e ne denuncia l'alleanza con le grandi imprese private dell'Agribusiness. Intanto continuano a crescere il clima d'odio e le violenze contro i popoli indigeni...
19.04.15
Gli indios e il golpe alla Costituzione
di Eliane Brum
Gli indios occuperanno Brasília questa settimana.
Scrivendo la parola “indio”, perdo una parte dei miei lettori. È un’associazione immediata: “Indio? Non mi interessa. L’indio è lontano, è seccante, non merita rispetto”. E subito, click fatale, pagina seguente. Bene, per chi sta ancora qui, un’informazione: più di mille leader indigeni occupano Brasilia dal 13 al 16 aprile in nome dei loro diritti, ma anche dei diritti di tutti i brasiliani. C’è un golpe contro la Costituzione in corso al Congresso Nazionale. Perché si consumi, ciò che è necessario è esattamente il tuo disinteresse(...)
16.04.15
Sangue Latino - Eduardo Galeano (Video)
Un'intervista a Eduardo Galeano registrata in Uruguay nel novembre del 2009 e trasmessa in Brasile, nell'ambito della bella serie televisiva "Sangue Latino" di Canal Brasil.
02.04.15
A Brasilia si entra solo col passaporto
di Eliane Brum
La proposta incostituzionale della riduzione della maggiore età per la responsabilità penale (dai 18 ai 16 anni) mostrerà chi è più corrotto: se il popolo o il congresso
22.03.15
Lo Stato brasiliano sul banco degli imputati
Lo sterminio dei giovani neri in Brasile è stato denunciato in una audizione alla Commissione Interamericana per i Diritti Umani (CIDH) dell'Organizzazione degli Stati Americani (OAS) che si è tenuta a Washington venerdì 20 marzo.
19.03.15
"...Il PT ha causato un tremendo danno, non solo ai propri elettori, ma, soprattutto, all'immagine di tutta la sinistra e del progressismo in America Latina. Lascia disorientato il suo elettorato e fa il gioco dell'imperialismo..."
02.03.15
La guerra alla favela Maré, incontri che lasciano il segno
Una cronaca della manifestazione alla favela Maré di Priscila Pedrosa Prisco, Avvocata della Commissione Diritti Umani della OAB-RJ (Ordine degli Avvocati di Rio de Janeiro)
17.02.15
La comunità protesta contro il massacro
di Cabula a Salvador. Le intimidazioni della polizia.
Manifestanti di movimenti sociali ed abitanti della favela hanno sfilato in corteo fino al luogo dove la polizia ha assassinato 12 ragazzi. Lungo la strada, dolore, pianto ed intimidazioni della polizia
08.02.15
Il massacro nel quartiere di Cabula a Salvador da Bahia. La marcia funebre prosegue.
Favela di Cabula a Salvador da Bahia, notte del 6 febbraio. Un gruppo di 9 poliziotti del "famigerato" battaglione di operazioni speciali RONDESP ha ucciso 12 giovani, 2 dei quali minorenni, e ne ha feriti altri 3, nel corso di un presunto "conflitto a fuoco" con un gruppo di 30 uomini che, secondo la polizia, si stavano apprestando ad assaltare i bancomat di un'agenzia bancaria. Un agente è stato colpito di striscio, medicato ed immediatamente rilasciato dall'ospedale. Testimoni oculari smentiscono la versione della polizia: i giovani, disarmati, sarebbero stati giustiziati dopo essere stati arrestati e torturati.
31.01.15
Lo sterminio dei bambini in Brasile
"Nemmeno il regime nazista tedesco è risultato tanto efficace in tema di sterminio degli indesiderati"
A scriverlo, in un articolo, è Siro Darlan, Giudice della Corte d'Appello del Tribunale di Rio de Janeiro e Coordinatore della Rio Associação Juízes para a Democracia.(Associazione dei Giudici per la Democrazia - Rio de Janeiro)...
31.01.15
L'indagine, è stata condotta in collaborazione dall'UNICEF, la SDH (Segretariato per i diritti umani della Presidenza), ONG Observatório de Favelas e la LAV-UERJ (Laboratorio di Analisi della Violenza dell'Università di Rio de Janeiro). La proiezione è stata realizzata sulla base dei dati statistici del 2012
26.01.15
San Paolo: 461 anni di genocidio
Domenica 25 gennaio, data in cui la città di San Paolo festeggia il suo 461° compleanno, si è svolto un evento / manifestazione in segno di protesta contro l'assassinio sistematico dei neri e dei poveri delle periferie.
L'evento mette in discussione inoltre, il concetto dell'esistenza di una democrazia razziale nel paese e denuncia i due punti che caratterizzano il genocidio: la letalità della polizia e l'incarcerazione di massa.
17.01.15
Come strappare la Costituzione e massacrare gli indios secondo il governo Dilma Rousseff
"Il governo più nocivo per i popoli indigeni e per l'Amazzonia fin dall'epoca della dittatura militare, comincia a scrivere un altro capitolo vergognoso della sua storia." Un articolo di Eliane Brum sulla costruzione delle nuove centrali idroelettriche sul Rio Tapajos in terra indigena Munduruku.
17.01.15
Claudia Favaro: Desistir Jamais!
Claudia Favaro, architetto e urbanista e attivissima militante di tante battaglie per i diritti umani ed il diritto alla casa nella sua città brasiliana di Porto Alegre, scrive sull'assurda azione giudiziaria che la vede coinvolta.
09.01.15
Polizia Militare di Rio de Janeiro:
Lo strano caso delle promozioni e delle dimissioni del Comandante della Tropa de Choque Fabio Almeida De Souza ispirandosi al fuhrer incitava i suoi camerati sottoposti, attraverso un fitto scambio di messaggi su Whatsapp, ad attaccare ed uccidere i manifestanti nel corso delle manifestazioni del 2013.
13.12.14
San Paolo: la polizia uccide, lo stato mente ed il Movimento Nero annuncia manifestazioni.
Il Movimento Nero e molti movimenti sociali, convocano manifestazionI contro la violenza della polizia a San Paolo, in Brasile, negli Usa e nel mondo.
03.12.14
In brasile "Ferguson" è tutti i giorni
Negli ultimi 5 anni, la polizia brasiliana ha ucciso più che quella degli Stati Uniti in 30.
20.11.14
Coscienza Nera: molto oltre il 20 Novembre.
Lo sterminio della popolazione nera, giovane e delle periferie ed i crescenti casi di razzismo mostrano che si è ancora ben lontani dalla conquista dell'uguaglianza.
07.11.14
Il massacro dei giovani della periferia di Belem (le vittime accertate ad oggi sono 11) è stato convocato sui social network (Facebook). La Polizia Militare ha annunciato la rappresaglia sulla sua pagina in rete.
01.11.14
Ancora in aumento le letalità della PM paulista.
Il numero delle vittime delle azioni della Polizia Militare è aumentato del 99% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Video
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29.07.15
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13.07.15
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16.05.15
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16.04.15
29.03.15
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15.02.15
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