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CHIUDERE O ANDARE AVANTI...
Cari amici/amiche, pubblicando questo nostro post su Facebook il 9 marzo scorso non avevamo affatto pensato di chiedervi un aiuto economico, ma ci tenevamo a farvi sapere che l'interruzione delle nostre pubblicazioni dipendeva dalla banale rottura di un computer e, ahinoi, dall'impossibilità, in tempi brevi, di poter far fronte alla spesa per sostituirlo con uno nuovo e adeguato al tipo di lavoro che svolgiamo (lavoriamo molto con programmi di grafica, di editing video, ecc. e abbiamo bisogno per questo di una macchina mediamente professionale).
Dopo la pubblicazione di quel post, a qualcuno è venuta l'idea di lanciare una sottoscrizione a nostro favore, raccolta, tra gli altri, da amici fraterni come il giornalista Silvestro Montanaro o il disegnatore Mauro Biani. L'iniziativa ci ha lasciato un po' in imbarazzo, perché abituati a contare solo sulle nostre forze ma, allo stesso tempo, ci ha fatto un grande piacere, soprattutto in quanto importante attestazione di stima per il nostro lavoro.
E a questo punto un tarlo si è insinuato nei nostri pensieri: e se fosse questa l'occasione che inconsciamente stavamo aspettando per decidere se cedere alla stanchezza che ultimamente ci ha fatto pensare di mettere la parola fine alla nostra esperienza o, al contrario, la scintilla per rinnovare ancora di più il nostro impegno? L'occasione per stabilire in maniera tangibile e definitiva il senso del nostro lavoro, della fatica, della stanchezza nel trascorrere ore e ore davanti a un pc, spesso sottratte al tempo libero e alla famiglia, per tradurre articoli, documenti, video, film, documentari, per sottotitolarli e renderli fruibili a un pubblico che altrimenti non vi avrebbe accesso in nessun altro canale attualmente presente in Italia.
Questa potrebbe essere l'occasione per capire se davvero vale la pena di andare avanti e se chi ci segue ritiene sia davvero importante continuare a ricevere questo tipo di informazioni, ascoltare la voce delle Mães de Maio (le madri di maggio), della gente delle favelas e delle periferie, delle vittime della polizia più assassina del mondo, dei movimenti, delle ONG brasiliane per i diritti umani, dei popoli indigeni... e l'elenco sarebbe lunghissimo.
E allora abbiamo deciso di vincere l'imbarazzo e di fare nostra fino in fondo l'iniziativa di questa sottoscrizione, dandole però un significato che va ben oltre le nostre difficoltà economiche del momento.
Vorremmo che foste in tanti a dare un contributo simbolico, un euro, due, cinque... ma in tanti! Se saranno solo poche persone a dare il loro contributo, magari quelle che hanno maggiori disponibilità economiche, indipendentemente dal raggiungimento della cifra necessaria, restituiremo loro quanto donato.
VORREMMO CHE FOSTE IN TANTI A DONARE POCO, ANCHE POCHISSIMO, ma offrendo così un segno tangibile del vostro reale interesse a che questa pagina non venga chiusa.
L'appello di Silvestro Montanaro
AIUTIAMO LA LIBERA INFORMAZIONE...
AIUTIAMO "IL RESTO DEL CARLINHO", UNA RETE DI BLOGGER CHE CI RIPORTA INFORMAZIONI, NOTIZIE E VIDEO DAL BRASILE E DAL MONDO
"Il Resto del Carlinho", come "Carlinho Utopia" su Youtube, hanno avuto un grandissimo ruolo in questi anni. Senza queste due pagine il nostro livello di conoscenza critica sul Brasile ed il Sudamerica, su tanti film e documentari, sarebbe stato poca cosa.
Da alcuni giorni il Resto del Carlinho e' fermo. La generosità' del suo curatore configge con pesantissimi problemi economici.
Innanzitutto con la rottura definitiva del computer che per anni ci ha regalato notizie, grafica, video. Aiutiamo il Resto del Carlinho a riprendere le pubblicazioni. Rendiamo possibile, con un piccolo sforzo, l'acquisto di un computer nuovo. L'avventura del Resto del Carlinho non può concludersi per così' poco.