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05.08.14

Johnatha, pacificato a 19 anni dalla UPP di Manguinhos

Rio, favela di Manguinhos. Ana Paula, una madre coraggio che chiede giustizia per suo figlio e per tutte le vittime delle UPP.

Vignetta di Carlos Latuff

Il 4 agosto, si compiono 50 giorni da quando poliziotti della Unità di Polizia Pacificatrice della favela di Manguinhos hanno assassinato il giovane Johnatha de Oliveira Lima, 19 ani, con uno sparo alla schiena. La poliziotta che ha sparato, identificata come Larissa, continua a lavorare normalmente non mostrando alcun rimorso, come dicono gli abitanti della favela.

Oggi la madre di Johnathan, la pedagoga Ana Paula Gomes de Oliveira, 36 anni, trascorre tutto il tempo che ha e anche quello che non ha, con interviste, manifestazioni, incontri e tutto ciò che può aiutarla a far conoscere il vile assassinio di suo figlio dagli agenti dello Stato.

Questo video è stato realizzato dal filmaker canadese Jason O'hara giorni dopo che era stato picchiato e derubato da poliziotti militari durante una manifestazione nel quartiere della Tijuca, a Rio de Janeiro, nel giorno finale della Coppa del Mondo.

Secondo Jay, i poliziotti che lo hanno aggredito sono stati arrestati, ma migliaia di brasiliani sono aggrediti, derubati, torturati e uccisi dalle stesse forze di polizia e non viene fatto nulla. Questa è stata la grande motivazione che, su invito del Jornal A Nova Democracia, ha portato Jay, ancora sofferente per le contusioni, alla favela di Manguinhos per conoscere e raccontare la storia di Ana Paula.

 

Link al video originale su Youtube:
Estado de Exceção: "Nós não queremos uma polícia que mata!"

Jonathan de Oliveira Lima
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