Organizzazione

Secondo la politologa Maria Teresa Micelli Kerbauy, della Universidade Estadual Paulista (UNESP), la crescita della "bancada" degli ex poliziotti nei parlamenti federali e statali è legata al fatto che la violenza è una delle questioni che più preoccupano gli elettori. Inoltre, la difesa di interessi corporativi e le dure critiche ricevute per il comportamento violento in occasione delle manifestazioni di piazza tra il giugno 2013 e la Coppa del Mondo di quest'anno, hanno dato ai membri della polizia un incentivo in più per entrare in politica. "Credo che loro (i poliziotti) abbiano deciso di organizzarsi. Una tendenza che già esisteva, ma che si è intensificata." ha detto. "Hanno deciso di presentarsi come rappresentanti della categoria (nella legislatura) e difendere gli interessi della classe."

 

La "Bancada"

 

Secondo la politologa, più numerosi nei parlamenti, gli ex poliziotti tenderanno adesso a formare una "bancada" (lobbie) per votare sulle questioni legate alla sicurezza - anche indipendentemente dalle posizioni dei loro partiti.

 

L'ex deputato statale e neoeletto deputato federale, maggiore Olimpio Gomes (PDT-SP) ha detto che l'approccio tra i parlamentari ex poliziotti sta già avvenendo. "Lavoreremo in forma sovraapartitica per migliorare la sicurezza pubblica", ha detto. Secondo lui, d'altra parte, ciò non significa che questi legislatori limiteranno le proprie attività al settore della sicurezza. "Andremo a fondo in tutti i settori, come quello della sanità, dell'istruzione e dei trasporti, ma non si può ignorare la specialità (sicura), di questi deputati."

 

Secondo Gomes, l'organizzazione dei poliziotti in politica sta già avvenendo lentamente da molti anni, ma i candidati non sono riusciti a convogliare tutti i voti che sarebbero in grado di ottenere. «Solo a San Paolo, familiari e gli amici dei poliziotti possono formare un gruppo di più di 1,6 milioni di elettori. I gruppi religiosi, quelli sindacali e quelli degli imprenditori si uniscono, i poliziotti stanno facendo la stessa cosa"

 

Per il presidente della Associação Nacional dos Delegados da Polícia Federal (l'associazione di categoria dei funzionari della polizia federale), Marcos Leôncio Ribeiro, gli ex poliziotti possono utilizzare le loro capacità investigative anche in ambito parlamentare, per svolgere un ruolo di sorveglianza e controllo delle azioni di governo.

 

Elettorato

 

Secondo la Kerbauy, non sono solo poliziotti, i loro parenti e gli amici, a comporre l'elettorato dei candidati ex poliziotti. Parte della popolazione, dice l'analista, è favorevole al discorso portato avanti da alcuni di questi candidati - che, in generale, sostengono l'idea di una polizia più robusta ed energica come il modo migliore per combattere il crimine.

 

Secondo Marcos Fuchs, vice direttore dell'organizzazione difesa dei diritti umani Conectas, a ricevere più voti sono quelli che utilizzano il discorso del poliziotto eroico in "prima linea", per raggiungere l'elettore più emotivo. Gli ex funzionari di polizia e della Sicurezza avrebbero un appeal minore.

 

"Loro (i candidati ex poliziotti) cavalcano gli alti tassi di criminalità. Utilizzano il discorso della necessità di una polizia più dura e seria e tutto questo porta voti", ha detto. Secondo Fuchs, le organizzazioni dei diritti umani sono molto preoccupate dalle posizioni di questi candidati, temendo che possano costituire un fronte parlamentare di resistenza contr quei deputati maggiormente sensibili alle loro istanze.