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16 maggio 2014

Brasil #15M: Movimenti e lavoratori tornano in piazza contro la Coppa del Mondo FIFA.

A San Paolo la polizia militare reprime la manifestazione pacifica: feriti, arresti e molte intossicazioni da gas lacrimogeni, specialmente all'interno di una stazione della metropolitana dove i manifestanti si erano rifugiati. Ma le proteste continueranno. 

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A 28 giorni dall'inizio della Coppa del Mondo le piazze brasiliane sono tornate a ribollire e si sono svolte manifestazioni in tutto il paese. Le più grandi a San Paolo, Rio de Janeiro e Belo Horizonte.

 

La Giornata Internazionale di Lotta contro la Coppa del Mondo, è stata organizzata dal Comitê Popular da Copa de São Paulo con l'intenzione di sottolineare le violazioni dei diritti umani durante i preparativi per la Coppa del Mondo.

 

All'inizio della manifestazione, gli attivisti hanno proiettato sul lato di un edificio della Avenida Paulista, le cifre dei costi di organizzazione dell'evento ed i nomi dei lavoratori che sono morti nella costruzione degli stadi.

La manifestazione dei senzatetto nei pressi dello stadio Itaquerão
La manifestazione dei senzatetto nei pressi dello stadio Itaquerão

In molti casi la protesta contro la Coppa ha inglobato le rivendicazioni di categorie di lavoratori che in questi giorni stanno scioperando,oltre a quelle, molto determinate, dei movimenti di senzatetto.

Questi ultimi, organizzati dal MTST (Movimento lavoratori Senza Tetto) stanno moltiplicando le occupazioni di terreni, come nel caso dell' occupazione battezzata "Coppa del Popolo" che ha visto centinaia di famiglie prendere possesso di un terreno nei pressi dello stadio Itaquerão di San Paolo, che ospiterà l'inaugurazione della Coppa del Mondo.

La manifestazione contro la Coppa del Mondo a San Paolo era iniziata pacificamente, fino al primo lacrimogeno lanciato della polizia militare contro i manifestanti. Molti si sono dispersi lungo la rua da Consolação, verso il centro. Altri si sono staccati e, nel corri corri generale, sono entrati nella stazione della metropolitana Paulista.

 

 

#15M San Paolo
#15M San Paolo

La polizia militare ha circondato i manifestanti e ha sparato lacrimogeni all'interno della stazione. In tanti, dentro la stazione, si sono sentiti male per effetto dei gas lacrimogeni. Una nuvola di fumo ha inghiottito tutta la stazione, provocando malori anche tra gli addetti alla sicurezza della metropolitana. Lungo le strade, la PM ha continuato la repressione, facendo anche uso di proiettili di gomma. Una ragazza è stata calpestata. Circa 30 persone sono state arrestate con l'accusa di atti di vandalismo.

Comunicato del Comitato Popolare della Coppa di San Paolo sulla gestione della piazza da parte della Polizia Militare di San Paolo, alla manifestazione di ieri.

 

15M: Una pacifica protesta contro gli impatti del Coppa a San Paolo è stata brutalmente repressa.  Almeno cinque persone sono rimaste ferite e 28 sono state arrestate durante la manifestazione contro la Coppa del Mondo e per la garanzia del diritto di manifestazione; video dimostrano l'azione repressiva sproporzionata.

 

Durante la serata di Giovedi (15:05), la Polizia Militare di San Paolo ha brutalmente represso una manifestazione pacifica contro gli impatti della Coppa del Mondo a San Paolo. Organizzata dal Comitato Popolare della Coppa di San Paolo, la protesta aveva come obbiettivo principale la garanzia della libertà di manifestare, prima, durante e dopo la Coppa del Mondo.

 

Intorno alle19, circa 7000 manifestanti stavano sfilavano lungo l'Avenida da Consolação, quando, all'altezza di Rua Matias Aires, sono stati attaccati dalla Polizia Militare. La polizia è entrata nel mezzo della manifestazione sparando proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro i manifestanti. In conseguenza di ciò, i manifestanti sono stati dispersi su percorsi diversi, ma la repressione è continuata, come mostrato dai video. Almeno quattro persone sono rimaste ferite, tra cui Padre Julio Lancelotti, ferito dalle schegge di una granata dissuasiva, e almeno 28 sono stati arrestati. Dopo la violenza iniziale e sproporzionata della PM, alcuni manifestanti hanno risposto con lanci di pietre e attaccando alcune proprietà private.

 

La manifestazione di Giovedi (15:05) ha fatto parte della Giornata Internazionale di Lotta contro la Coppa del Mondo e ha avuto il sostegno di oltre 100 gruppi, tra cui il MPL-SP (Movimento Passo Livre di São Paulo), il MTST (Movimento dei Lavoratori Senza Tetto), CMP (Centrale dei Movimenti Popolari), collettivi studenteschi, artistici, e altri movimenti sociali, come le Mães de Maio (Madri di maggio) e il Comitato Nazionale degli Ambulanti.

 

Per il Comitê Popular da Copa de SP, la repressione di questa protesta è un'ulteriore prova della incapacità del governo di affrontare la libera espressione e l'intensificazione della violenza di stato contro i movimenti sociali e le manifestazioni di piazza. Il gruppo sostiene di aver costruito una manifestazione pacifica e sta pianificando nuove azioni per le prossime settimane.

 

 

Il video mostra la PM che attacca il corteo pacifico alle spalle (min. 3.50)

In quest'altro breve video il momento in cui, intorno alle19, circa 7000 manifestanti stavano sfilavano lungo l'Avenida da Consolação, quando, all'altezza di Rua Matias Aires, sono stati attaccati dalla Polizia Militare. La polizia è entrata nel mezzo della manifestazione sparando proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro i manifestanti.

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