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18 giugno 2014

Coppa della Truppe: repressa con violenza una festa popolare a San Paolo

fonte: Midia Ninja
traduzione: Carlinho Utopia

Tra le bandierine verdi e gialle si vedevano nuvole di fumo e le luci rosse dei mezzi della Tropa de Choque della Polizia Militare. Quella che soltanto fino a pochi attimi prima era solo una festa si è trasformata nell'ennesimo episodio di repressione poliziesca a São Paulo.

 

Diversi bambini e le loro famiglie si erano radunate in strada per assistere alla partita Brasile:Messico e fare un pò di festa, nella via San Giovanni Battista, nella zona popolare di Cambuci, quando si sono presentate le truppe della Polizia Militare. Circa 40 poliziotti in divisa hanno invaso la strada lanciando bombe di gas lacrimogeno e facendo il tiro al bersaglio sulla popolazione sparando proiettili di gomma. La giustificazione della polizia? "Dopo le 22h feste e qualunque genere di suono o musica sono vietati.", come testimoniato dai residenti ai reporter di Midia NINJA.

 

La brutalità della polizia militare brasiliana è sotto osservazione da parte di giornalisti e organizzazioni di diritti umani internazionali durante tutto lo svolgimento della Coppa del Mondo: "Abbiamo dato il "cartellino giallo" alla Polizia Militare di San Paolo", ha detto Atila Roque, direttore di Amnesty International dopo la repressione violenta delle prime manifestazioni a San Paolo all'apertura del mega evento sportivo.

 

L'uso smisurato della forza, l'assassinio sistematico dei giovani neri delle periferie, la guerra alla droga e la mancanza di abitudine all'agire in un contesto democratico, rendono indispensabile mettere al centro del dibattito i temi della Pubblica Sicurezza e della smilitarizzazione della Polizia in previsione delle imminenti elezioni nel paese.

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