Ottobre 2015
31.10.15
Chi sono i terroristi in Brasile?
Il Senato Federale ha approvato mercoledì scorso (28.10) il PLC 101/15 (Progetto Legge Camera) che istituisce il reato di terrorismo nella legislazione brasiliana. La legge, voluta dalla presidenza della Repubblica, che tornerà adesso alla Camera per l'approvazione finale, spiana una via autoritaria verso la criminalizzazione delle lotte sociali.
Vi proponiamo due articoli nel merito, a firma Guilherme Boulos (leader del Movimento dei Senza Tetto) e del blogger Leonardo Sakamoto
23.10.15
La guerra quotidiana del Brasile contro i giovani
Quasi la metà degli adolescenti morti in Brasile sono assassinati, sia da criminali, sia dalla polizia. Tutti i giorni, più di dieci giovani in età compresa tra i 16 e i 17 anni vengono assassinati, di questi il 93% sono neri. In Brasile, neri e meticci costituiscono il 72% delle vittime. Emerge, così, il fantasma del razzismo in un paese che si dibatte per mettersi alle spalle il suo passato coloniale. A Rio, in pochi sembrano importarsi di queste statistiche, divulgate in un anno in cui tutti gli occhi sono puntati sulle prossime Olimpiadi di cui la città sarà sede nel 2016.
21.10.15
Gli orrori delle carceri brasiliane
L'ONG Human Rights Watch è riuscita a entrare in alcune carceri dello stato del Pernambuco, in Brasile. Il filmato da solo vale più di qualunque rapporto scritto o commento. Vorremmo solo aggiungere una cosa: se, come ormai pare quasi scontato, il Congresso brasiliano approverà a breve la legge sulla riduzione della maggiore età per la responsabilità penale, eserciti di ragazzini sedicenni, per la quasi totalità neri, verranno sbattuti in questi autentici gironi infernali...
19.10.15
Rio 2016: Baia di Guanabara tossica
Una fogna a cielo aperto! Ecco come si presenta la famosa Baia di Guanabara di Rio de Janeiro, che tra meno di un anno ospiterà le Olimpiadi. Un breve documentario di Thiago da Costa mostra lo stato della famosa Baia di Guanabara di Rio de Janeiro, parco acquatico dei Giochi Olimpici del 2016. Le immagini valgono più di qualunque commento
19.10.15
#Angola15: è vietato parlare in Angola
L'incredibile storia dei rappers accusati di tramare un colpo di stato dal regime del presidente José Eduardo dos Santos, al potere da 36 anni. Uno di loro, il più famoso, Luaty Beirão, 33 anni, è in serio pericolo di vita dopo 29 giorni di sciopero della fame per protesta contro l'illegale durata della sua detenzione preventiva di 121 giorni, 85 dei quali trascorsi in isolamento.
16.10.15
Brasile: i fantasmi del passato
Il 15 ottobre scorso è morto a 83 anni Carlos Alberto Brilhante Ustra, noto torturatore ai tempi della dittatura militare brasiliana, nelle cui mani sono morte o desaparecidas centinaia di persone. È morto in libertà, senza scontare un solo giorno di prigione, come tutti gli altri assassini del regime. Il Brasile li ha amnistiati tutti, lasciando aperti per sempre i suoi conti con il passato.
12.10.15
Nel dramma politico brasiliano, tutti gli attori sono “cattivi” di Eliane Brum
Il problema del Brasile, più che l'eventuale impeachment della presidente Dilma sta nel fallimento nell’affrontare i veri conflitti. Ciò comprende l’incompleto processo di abolizione della schiavitù, delle abissali ineguaglianze economiche e dell’apartheid sociale e razziale, che sono questioni inesistenti. Sia i governi di Lula che di Dilma hanno scelto di smorzare questi storici temi, piuttosto che affrontarli di petto.
10.10.15
L'ONU denuncia le forze di polizia brasiliane
Durissimo atto d'accusa dell'ONU al governo brasiliano e alle forze di polizia in un rapporto del "Comitato per i Diritti dei Bambini". È allarme per esecuzioni sommarie, sparizioni forzate, tortura e carcerazioni arbitrarie di minorenni anche come forma di "pulizia" in vista delle olimpiadi del 2016. Il governo si mostra riluttante nel rispondere alle critiche.
09.10.15
Pubblicato il 9º Anuário Brasileiro de Segurança Pública relativo all'anno 2014. I dati sono spaventosi: In forte crescita tanto il totale degli omicidi nel paese (58.559), quanto le morti causate dalla polizia che ha ucciso 3022 persone
01.10.15
ECA/2 Il vero Statuto del Bambino e dell'Adolescente
di Eliane Brum
Questo testo è stato scritto a partire da fatti realmente accaduti quest’anno a Rio de Janeiro e da una ricerca sui commenti postati in rete su siti e social network su questi fatti, da quelli che si presentano come cittadini per bene o termini simili. Mentre lo Statuto del Bambino e dell’Adolescente (Estatuto da Criança e do Adolescente) è una legislazione criticata da settori della società e mai completata, l’ECA\2 è la legge non scritta ma integrata nel sistema e sostenuta dalle polizie e da parte della popolazione, la legge fuori dalla legge che regge la pratica quotidiana del paese.
01.10.15
Eduardo Felipe Santos Victor, 17 anni
L'ultima vittima della brutalità delle UPP (Unità di Polizia Pacificatrice) di Rio de Janeiro. Un video fatto da abitanti della favela da Providência coglie in flagrante l'esecuzione e la manipolazione della scena del delitto