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11 giugno 2014

"STADIO" DI ECCEZIONE
Alla vigilia della Coppa del Mondo, attivisti arrestati (preventivamente) a Rio de Janeiro. 17 i mandati di cattura. Sequestrati computer, pendrives, cellulari ed altri beni personali. Perquisizioni ovunque.

 

dagli articoli pubblicati l'11.06.14 da Midia Ninja e Brasil de Fato. traduzione: Carlinho Utopia

 

arresto attivisti a Rio

Alla vigilia della Coppa del Mondo, la Polizia Civile di Rio de Janeiro ha eseguito una serie di arresti. Nella mattinata di oggi (11), gli attivisti, tra i quali  alcuni volti noti dei movimenti di protesta come Elisa Quadros (nota come Sininho), l'avvocato Eloisa Ramos e il cineoperatore Thiago Samy  sono stati arrestati in casa e portati alla speciale unità di repressione dei crimini informatici (DRCI).

 

Secondo il Dipartimento di Sicurezza dello Stato (SESEG), Sininho dovrà fornire informazioni alla polizia "circa l'acquisto irregolare di fuochi d'artificio." L'arresto arriva il giorno prima di quando l'attivista dovrebbe testimoniare in un'udienza del Tribunale Militare, che indaga la denuncia contro due agenti di polizia che avevano creato false prove contro un giovane manifestante per le strade del centro di Rio l'anno scorso. Il Maggiore Fábio Pinto Gonçalves e il tenente Bruno Cesar Andrade Ferreira devono rispondere di arresto illegale. I due sono già stati ascoltati in un'udienza precedente.

 

ALTRI CASI

 

A Goiânia, a fine maggio, quattro studenti sono stati arrestati durante un'operazione della polizia civile. Gli arresti avevano lo scopo di colpire i membri del Movimento Rivoluzionario Popolare Studentesco che, secondo la polizia, erano "sospettati di saccheggio di proprietà pubblica e di incitamento alla violenza".

 

Anche a San Paolo, a fine maggio, ad alcuni attivisti del Movimento Passe Livre è stato intimato di prestare deposizione alla Polizia Civile, che ha aperto un'inchiesta per presunti atti criminali commessi durante le proteste. Senza alcun mandato del tribunale, gli investigatori del Dipartimento di Stato di Investigazioni Criminali (Deic) sono andati nelle case degli attivisti e li hanno prelevati. Il Movimento Passe Livre ritiene l'indagine illegale e mirata a disarticolare l'azione del movimento.

 

Sul portale di Midia Ninja si legge:

Nei sette anni trascorsi dopo l'annuncio della Coppa del Mondo in Brasile, la mancanza di dialogo con la società civile, la sottomissione alle leggi imposte dalla FIFA, le rimozioni forzate, i costi elevati delle opere ed il genocidio nelle periferie, sembrano essere i risultati pratici che maggiormente colpiscono la popolazione.

 

In un contesto in cui molti movimenti sono disposti ad estendere le possibilità della nostra democrazia, il governo si piega agli interessi delle multinazionali che traggono profitto dalla Coppa del Mondo e finiscono per promuovere situazioni che evocano i ricordi più oscuri del tempo che viviemmo sotto una dittatura.

 

Midia Ninja ripudia ogni forma di veto alla libertà di espressione e al diritto costituzionale di manifestare. Siamo già in campo per accompagnare gli attivisti e torneremo presto con ulteriori informazioni.

l'attivista Elisa Quadros (nota come Sininho)

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