10.06.16
Temer inaugura la repubblica evangelica
Il fondamentalismo evangelico ha dalla sua parte il presidente ad interim Michel Temer
Di Luiz Ruffato, pubblicato su El Pais 08.06.16
traduzione di Sara De Vidi per il Resto del Carlinho Utopia
Il Partito dei Lavoratori (Partido dos Trabalhadores, PT) ha flirtato con gli evangelici nel corso dei mandati di entrambi gli ex presidenti Luiz Inácio Lula da Silva e Dilma Rousseff.
Se non fosse stato per l’impegno dei pastori e dei vescovi delle chiese pentecostali, probabilmente il partito non avrebbe vinto quattro elezioni di fila.
E per garantirsi quest’appoggio, i rappresentanti del partito hanno dato il via a compromessi storici, principalmente quelli legati alla lotta per i diritti delle minoranze (donne, omosessuali, neri e indigeni), concentrando gli sforzi nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione povera, pubblico target dei pentecostali. In qualche modo, comunque, i governi Lula e Dilma, nonostante fossero “ostaggi” degli evangelici, hanno mantenuto un’agenda propositiva in campo sociale.
Nel frattempo, come se non fosse abbastanza la vergognosa performance del presidente ad interim Michel Temer – due ministri dimessi in appena 19 giorni di mandato, perché coinvolti in casi di corruzione – è proprio all’interno del suo governo che i religiosi si stanno conquistando uno spazio del tutto nuovo nella storia della Repubblica.
Secondo i numeri della Camera dei Deputati, il Fronte Parlamentare Evangelico – che include cattolici, protestanti e pentecostali – conta ad oggi 199 membri (il 39% del totale ) e quattro senatori. Il primo impegno ufficiale che ha avuto Michel Temer, come presidente ad interim, è stato ricevere alcuni membri del fronte evangelico, che si sono complimentati ed hanno pregato per lui.
Temer ha nominato come Ministro dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio Estero il presidente del Partito Repubblicano Brasiliano (PRB), Marcos Pereira. Vescovo della Chiesa Universale del Regno di Dio, Pereira è l’uomo di fiducia di Edir Macedo – è stato direttore amministrativo e finanziario della TV Record di Rio de Janeiro tra il 1995 e il 1999, e vice-presidente della Rede Record de Televisão, tra il 2003 e il 2009. Il fronte del PRB comprende 19 deputati federali, tra cui il controverso Celso Russomano, pre-candidato alla Prefettura di San Paolo. La chiesa di Edir Macedo da sola ha eletto sette deputati federali e un senatore, Marcelo Crivella (RJ).
A capo del Ministero del Lavoro, il presidente ad interim ha proposto il deputato federale per il Rio Grande do Sul, Ronaldo Nogueira. Nogueira è pastore dell’Assemblea di Dio, chiesa che possiede il maggior numero di membri tra gli evangelici -19 membri della Camera dei Deputati sono ad essa legati, oltre al senatore Gladson Camelli (AC), che, sebbene non appartenga alla coalizione, è stato eletto con il suo appoggio. I membri in primo piano dell’Assemblea di Dio sono i deputati Marco Feliciano (PSC-SP), che durante il suo rapido passaggio nella presidenza della Commissione dei Diritti Umani e delle Minoranze, ha dimostrato la sua totale omofobia, e le deputate Cantora Lauriete (PSC-ES), famosa per il suo recente matrimonio con l’altrettanto evangelico senatore Magno Malta (PR-ES) – relazione che non è stata vista di buon occhio giacché entrambi sono divorziati – e Fátima Pelaes (PMDB-AP).
Fátima Pelaes è stata nominata da Michel Temer segretaria delle Politiche per le pari opportunità, organo subordinato al Ministero della Giustizia. E’ stata però indagata dalla Giustizia Federale per il coinvolgimento in una società che ha trasferito 4 milioni di reais di fondi del Ministero del Turismo alla formazione di professionisti nel suo stato.
Oltre a ciò, nonostante occupi una posizione che ha come obiettivo quello di incrementare le manovre politiche destinate alle donne, Fátima ha già affermato che, a causa delle sue convinzioni religiose, è contro l’aborto (un’antica rivendicazione dei movimenti sociali), anche come conseguenza dei casi di stupro, diritto che era invece già garantito dalla legislazione.
Infine, come lider del gruppo di governo della Camera, Temer ha designato il deputato federale André Moura, che, anche se cattolico, è legato al Partito Sociale Cristiano (PSC), partito a maggioranza evangelica, presieduto dal pastore Everaldo Pereira, importante membro dell’Assemblea di Dio, e che annovera tra le sue fila il deputato federale fascista e pre-candidato alla Presidenza della Repubblica Jair Bolsonaro (RJ).
Moura è l’autore della Proposta dell’Emendamento Costituzionale che abbasserebbe l’età penale dai 18 ai 16 anni – approvata dalla Camera e al vaglio in Senato – e della proposta che criminalizza chi “induce o istiga la gestante” a praticare l’aborto e ostacola l’aborto stesso in caso di stupro. Moura è il braccio destro del deputato appena rimosso Eduardo Cunha, ex presidente della Camera, imputato dal Tribunale supremo Federale in un processo per crimini di corruzione e riciclaggio di denaro. Il capo del governo alla Camera è anch’egli imputato in tre processi penali al Tribunale Supremo Federale sotto accusa per utilizzo improprio di denaro pubblico ed è indagato in ulteriori tre casi per supposta partecipazione ad un tentato omicidio e nel caso di corruzione della compagnia petrolifera Petrobras.
Il fondamentalismo evangelico – con il suo ipocrita moralismo – ha dunque tutta la simpatia del presidente ad interim Michel Temer. Corriamo il rischio che, con il suo appoggio, assisteremo al crollo di quei pochi ma importanti pilastri costruiti nel corso di ben tre decenni di questa nostra debole democrazia.