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Interrogazione presentata da Alberto Airola, Senatore del Movimento 5 Stelle

Al Presidente della  Commissione per l’indirizzo generale
e la  vigilanza dei servizi radiotelevisivi

19 novembre 2013

Premesso che:
 

la RAI in base al contratto nazionale di servizIo vigente ha l'impegno di fornire una programmazione culturale adeguata all'informazione e all'ampliamento degli orizzonti conoscitivi e culturali dei cittadini italiani;


per anni il programma "C'era una volta" ha contribuito egregiamente a questo scopo, vincendo moltissimi premi internazionali, e ha così dato prestigio alla RAI e al Paese in ambito internazionale e nazionale;


la RAI ha deciso d'interrompere la suddetta produzione, rifiutando la proposta del suo autore Silvestro Montanaro di continuare la programmazione. Si è cosÌ chiusa una preziosa finestra sul mondo e si è ridotta la produzione di documentari con il rischio che, contrariamente agli impegni assunti con il contratto di servizio, questo tipo di programmi trovi sempre meno spazio nei palinsestL A fronte della cancellazione di questi spazi, si favoriscono, invece, prodotti come "The Mission", che sono erroneamente presentati come documentari mentre si tratta, come evidenziato anche da alcuni componenti di questa Commissione di vigilanza e da esponenti della società civile, di un reality;


si chiede di conoscere quindi per quali motivi non sia possibile mantenere ancora nel palinsesto uno spazio, come il programma "C'era una volta", dedicato all'approfondimento culturale su temi di grande attualità anche in materia geopolitica ed economica.

 

Sen. Alberto Airola

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