"Piccole donne" è un viaggio nella condizione femminile nel mondo al tempo della globalizzazione. L'autore, Silvestro Montanaro, si interroga su quanto sia sopravvissuto di una lunga e controversa stagione di lotte per la parità tra i sessi e per il rispetto della differenza. Il processo di avanzamento di una nuova e positiva condizione delle donne nel nostro occidente sembra infatti essere messo in forte discussione dalla quotidianità di oppressione e sfruttamento della gran parte delle donne a livello globale. Anche nel resto del mondo, in Africa, in Asia, in Sud America, le donne si battono per migliorare le proprie condizioni di vita, ma guerre, sfruttamento selvaggio del loro lavoro, mercificazione dei loro corpi, turismo sessuale, fanno regredire non solo la loro vita ma inficiano anche quanto conquistato dalle donne del nostro mondo.

I processi di globalizzazione in corso, che tante speranze di emancipazione avevano alimentato, specialmente nell'universo femminile, segnati dalla legge del più forte e dalla conseguente divisione del mondo fra una piccola parte di umanità sempre più ricca e la maggioranza invece sempre più povera, vede nelle donne di ogni età, da sempre svantaggiate, le principali vittime. La globalizzazione delle opportunità e dei diritti è ancora un sogno lontano e intanto si affermano modelli di donna, a livello globale, che ne valorizzano la sola corporeità sempre più mercificata.